Risorse | 10 milioni di euro all’anno a decorrere dal 2016 |
Strumenti | Finanziamento MIUR (fondi previsti dalla legge 107/2015 per il PNSD); Accordi con Regioni ed enti locali; Convenzione CONSIP |
Tempi di prima attuazione | Marzo 2016 |
Obiettivi misurabili | aumento del numero di scuole completamente connesse in Rete; potenziamento effettivo risparmio di spesa per la connettività delle scuole, monitoraggio delle modalità di approvvigionamento di connettività da parte delle scuole |
Riteniamo fondamentale sancire il principio che il Diritto a Internet parte a scuola, ed è a scuola che, prima di ogni altro luogo, deve essere garantito. L’assenza di un’adeguata connettività non permette alle scuole di utilizzare pienamente le proprie dotazioni, o addirittura non le stimola a dotarsi di ambienti digitali adeguati: il tutto a detrimento dell’innovazione nella didattica. È evidente che acquistare il canone di connettività rappresenti per le scuole un costo la cui variabilità – con ampie differenze tra territori – non permette né al MIUR né agli enti locali una programmazione strutturata e lineare. Vi sono alcune Regioni, e diverse Province e Comuni, che hanno un ruolo fondamentale e virtuoso non solo nel dotare le scuole a livello infrastrutturale, ma anche nel coprire, in parte, o completamente, i costi per un’adeguata connettività. Esistono tuttavia anche molti territori in cui le scuole non godono dello stesso sostegno. Sebbene “La Buona Scuola” (legge n. 107/2015) abbia raddoppiato le risorse a disposizione delle scuole sul Fondo di Funzionamento, intendiamo fare un investimento aggiuntivo dedicato a questa azione. Il MIUR vuole riconoscere alle scuole un contributo di 10 milioni di euro in più all’anno (per una media di 1.200 euro a scuola) a partire dal 2016, specificamente dedicato al canone per la connessione a Internet, con l’obiettivo di potenziare le connessioni esistenti e mettere le scuole in grado di abilitare davvero l’attività didattica attraverso le tecnologie digitali e la Rete. Per massimizzare l’impatto di tale contributo e operare in termini di aggiuntività, si provvederà a riconoscere il contributo:
per servizi di connettività di base, alle Scuole che nel 2015 non sono state sostenute economicamente dal proprio Comune o Regione di appartenenza
per servizi di connettività evoluta, alle Scuole che nel 2015 sono state sostenute economicamente dal proprio Comune o Regione di appartenenza, solo nel caso in cui tale sostegno sia garantito anche nel 2016.